Edimburgo

Gotica e moderna.

Il mio racconto di viaggio in compagnia.
Arriviamo all’aeroporto di Edimburgo, passiamo i controlli doganali e ci dirigiamo verso il terminal della Lothian Bus dove ci attende il bus N. 100. Complice un cielo terso ed un (quasi) caldo sole, salgo sul bus munita di biglietti, sfodero un gran sorriso e dico “Good morning”. In risposta l’autista contrariato mi risponde con un secco “GOOD AFTERNOON” (era già passato mezzogiorno…). Ecco, questo è il sunto del mio rapporto con gli abitanti della Gran Bretagna (che risale al 1996)… io che dico cose e loro che mi correggono. Loro sono così, efficienti ed inflessibili, precisi – a tratti fastidiosi – indiscutibilmente unici!

Aeroporto di Edimburgo
Aeroporto di Edimburgo – Fermata del Bus

Il tragitto dura circa mezzora ed il capolinea è la Stazione Centrale, in 5 minuti raggiungiamo il nostro hotel ed iniziamo a girare per la Old Town da Castle Hill a Calton Hill attraversando la Royal Mile.

Il Castello è imponente e sovrasta la città dalla sua collina.

La salita a Calton Hill regala la vista panoramica più bella della città!

Edimburgo
Edimburgo – Burns Monument – Calton Hill

Partendo dal basso si incontrano: Old Royal High School (palazzo in stile dorico); Burns Monument (tempietto corinzio in onore del poeta scozzese Robert Burns); Nelson Monument (da dove si scattano le foto migliori); National Monument (brutto tentativo di riprodurre il Partenone… rimasto incompiuto).

Lungo il percorso per rientrare al nostro hotel incontriamo un antico cimitero dove, ovviamente, entriamo! L’Old Calton Cemetery ospita poeti, filosofi ed artisti di fine 800 ed una statua di Lincoln in memoria dei soldati americani.

Per cena optiamo per uno dei tantissimi pub lungo Rose Street.
Il secondo giorno avevo previsto una lunga passeggiata che da Edimburgo attraversa Dean Village, Stockbridge e conduce fino al mare costeggiando il fiume. Questo percorso si chiama Water of Leith ed è semplicemente STUPENDO!

Gli oltre 20 km percorsi a piedi non hanno scoraggiato nessuno dei ragazzi in viaggio con me, complice anche una pausa a base di Scotch Eggs! Arrivati a Leith ci fermiamo per il Brunch (è sabato) ed in perfetto stile anglosassone pranziamo con Royal Eggs e Benedict Eggs!

Leith fu il porto principale di Edimburgo fin dal XIV secolo. Cadde in disuso dopo la seconda guerra mondiale ma un’attenta riqualificazione lo ha completamente trasformato: i vecchi magazzini sono stati convertiti in appartamenti di lusso e sul lungofiume che conduce all’Ocean Terminal – vasto centro commerciale – si affacciano oggi pub e ristoranti di tendenza.

In pausa a Leith
Sosta a Leith

Distrutti (ma felici) rientriamo pian piano in hotel, mangiamo un panino e brindiamo con Whisky (rigorosamente Silngle Malt) e Birra locale (Caledonian – ottima). Il pub prescelto è il bellissimo The Standing Order, un edificio di fine ‘700, un tempo sede della Banca di Scozia, su George Street (New Town).

Domenica, per la gita fuori porta, il gruppo si divide in due: il primo “decide” per Loch Lomond, Stirling Castle & Kelpies, il secondo per St. Andrews & Fife.
Il “decide” virgolettato è dovuto al fatto che in realtà avevamo prenotato Loch Ness… ma il fornitore ha sbagliato data e abbiamo dovuto ripiegare. Pioggerellina a parte, è stata comunque una bella esperienza: i misteriosi Cavalli Acquatici di Kelpies sono maestosi e svettano per 30 metri.

Water Horses - Kelpies
Water Horses – Kelpies

La foresta di Loch Lomond ed il suo enorme lago sono cupi e tenebrosi, quasi stregati (complice anche il clima poco favorevole).

Mucche Scozzesi
incontri lungo il percorso

Stirling è meravigliosa, un borgo perfettamente conservato con il Castello più famoso di Scozia ed il cimitero monumentale ai suoi piedi (si lo so, ho un’evidente attrazione per i cimiteri).

Stirling Castle
Stirling Castle

I ragazzi del secondo gruppo invece hanno schivato la pioggia ma il cielo cupo lo hanno beccato anche loro!

Ultimo giorno, Rosslyn Chapel. Il bus di linea N. 37 (direzione Penicuik) raggiunge in circa 40 minuti la Rosslyn Chapel. Il biglietto di ingresso si paga in loco (9 sterline) e ogni ora una guida spiega la storia e i misteri legati a questo luogo (in Inglese). Qui vengono religiosi, curiosi ed appassionati di Dan Brown (parole della nostra guida!).
Sir William St Claire fondò la Cattedrale di Rosslyn nel 1446 per assicurarsi “un posto in Paradiso” (morì prima di vederne la fine e la Cappella rimase incompiuta). Da allora la sua proverbiale bellezza, i luoghi che la circondano ed il misterioso simbolismo delle sculture al suo interno, hanno attratto, ispirato ed affascinato artisti e visitatori (me compresa!).

Io sono tra quelle che hanno letto il libro “il Codice da Vinci”. Il film è stato interamente girato in studio (gli attori qui non ci hanno mai messo piede…). All’interno della Chiesa è proibito fare foto ma quello che vedrete rimarrà ugualmente impresso nella vostra mente.

Edimburgo merita di essere visitata così, con calma e senza tralasciare i suoi adorabili dintorni.  Vi avviso, dopo aver avuto un assaggio di Scozia vi verrà voglia di tornare!!!

Un GRAZIE speciale va ai ragazzi che hanno camminato per km con me durante questo viaggio, alla prossima avventura.

Silvia

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