Polinesia Francese

Tahiti e le sue isole: la Polinesia Francese

Situate geograficamente nella zona est del Sud Pacifico, si trovano in una fascia compresa tra l’Equatore e il Tropico del Capricorno, disseminate su 4 milioni di chilometri quadrati di oceano, un’area che equivale a quella dell’Europa!

Chi decide di andare in Polinesia dovrà essere pronto ad un lungo viaggio: 22 ore di volo dall’Europa, passando da Los Angeles e ben 11 ore di fuso orario.
Una volta arrivati a destinazione vi renderete conto che ne è valsa la pena!

La Polinesia Francese gode di un clima gradevole, rinfrescato dagli Alisei del Pacifico presenti tutto l’anno. La temperatura media è di circa 27°C, mentre l’acqua delle lagune è sempre stabile intorno ai 26°C. Nel corso dell’anno si distinguono due stagioni: una calda e umida, da novembre a marzo, l’altra più secca, da aprile ad ottobre. Grazie alle differenti caratteristiche e posizione degli arcipelaghi, la Polinesia Francese è da considerarsi una destinazione per tutto l’anno.

Dei 5 arcipelghi che compongono la Polinesia Francese vi segnaliamo i più suggestivi:

Arcipelago delle Isole della Società:

Tahiti, Moorea, Bora Bora, Huahine, Raiatea, Tahaa, Maupiti… Insieme di isole alte, circondate da lagune. Ecco cosa dovete sapere…

Tahiti
E’ la porta d’ingresso per la Polinesia Francese, ospita il capoluogo Papeete e l’aeroporto internazionale di Faa’a, meta d’arrivo di tutti i voli intercontinentali. In giro per Papeete: d’obbligo una visita al coloratissimo mercato. Organizzato su due piani, vi si possono trovare prodotti tipici e souvenir.
Escursioni e natura: gli interni dell’isola sono selvaggi e verdissimi, con vallate profonde, cascate e antichi siti archeologici – marae – immersi nel verde, da visitare a piedi o in 4X4. Non tutti sanno che a una parte dell’isola di Tahiti ha spiagge nere come il carbone!

Moorea, l’isola magica
Moorea BaieMoorea per l’estrema vicinanza e per la simile conformazione, è considerata l’isola “sorella” di Tahiti. Ha un’altura centrale, il monte Rotui, ed è ricoperta da una fitta vegetazione tropicale che digrada verso il mare. L’isola è famosa per le numerose spiagge di sabbia bianchissima, le baie di Cook e di Opunohu, i fondali corallini e la ricchezza della sua fauna sottomarina. Qui si coltivano ananas, vaniglia e caffè, per visitare le piantagioni potrete scegliere tra piacevoli passeggiate a piedi o comodamente seduti su una Jeep. Questa è davvero “un’isola magica” soprattutto da giugno ad ottobre, quando le Balene australi portano i loro piccoli in laguna, in attesa che crescano un pò prima di proseguire il loro viaggio.

Tetiaroa, l’isola degli uccelli
È l’atollo più vicino a Tahiti e negli anni ’60 ospitò il set del film Gli ammutinati del Bounty. La bellezza di questo luogo impressionò Marlon Brando a tal punto che – finite le riprese – il famoso attore comprò l’isola, che ancora oggi è di sua proprietà. A Luglio del 2014 è stato inaugurato “The Brando”, il più lussuoso ecoresort di tutta le Polinesia… da togliere il fiato!

 Bora Bora, l’isola romantica
Vulcano che sorge su una delle lagune più belle del mondo, Bora Bora, l’isola romantica per definizione, è da sempre terra da sogno. Situata a 259 km a nord ovest di Tahiti, ha un profilo fiero e roccioso. La natura è stata generosa con Bora Bora, donandole una laguna dalle acque trasparenti ampia, riparata, navigabile e famosa per le innumerevoli gradazioni di colore e per i suoi atolli sabbiosi – motu – che si estendono lungo quasi tutta la barriera. Un solo passaggio, quello di Teavanui sul lato occidentale, comunica con l’oceano. Dicono che arrivando in volo su Bora Bora si perda il conto delle innumerevoli sfumature di blu…

Escursioni e natura: equitazione, safari in montagna, trekking, l’isola offre un ampio ventaglio di possibilità. Per i più intraprendenti, consigliamo una gita a piedi fino alla cima del monte Pahia, da cui si gode la vista di tutte le Isole Sottovento.
La laguna: per godere appieno dello spettacolo offerto dalla laguna, sono assolutamente da organizzare escursioni in piroga o in catamarano con pic-nic sui motu, oppure uscite in barca per conoscere da vicino le razze manta o per dare da mangiare agli squali (per chi se la sente!). Tra i punti più rinomati: il viale delle razze che ospita appunto vari tipi di razze, tra cui la razza leopardo, e la valle bianca, all’esterno della laguna, con i suoi coralli che attirano pesci multicolori, seguiti da banchi di barracuda e squali.

Raiatea, l’isola sacra
TiareRaiatea è il cuore culturale e religioso delle Isole della Società. Definita “sacra”, ospita il più importante luogo di culto: il Marae Taputapuatea. Visitandola, si sprofonda in un’atmosfera magica e misteriosa, che nasce dalle mille leggende legate alla mitologia del luogo. Punto di partenza di numerose crociere delle più importanti compagnie marittime di charter e di diporto. Impossibile non lasciarsi conquistare dal fascino dei paesaggi della catena montuosa che chiude l’isola a nord e sud, dal rumore delle cascate, dalla magia della laguna e dei suoi motu. Luoghi da visitare: Oltre al Marae Taputapuatea da non perdere una visita al Monte Temehani, una sorta di Olimpo polinesiano, paradiso profumato che ospita una pianta unica al mondo: la Tiare, fiore simbolo della Polinesia Francese. Da prevedere anche un’escursione al Belvedere del monte Tapioi a 294 metri di altezza e un pittoresco giro al mercato di Uturoa (mercoledì e venerdi).

Tahaa, l’isola della vaniglia
TahaaTahaa, situata nella parte settentrionale dell’immensa laguna che ospita Raiatea, è un’ isola dal dolce profilo montuoso e dalla costa frastagliata dai numerosissimi motu. Ha magnifiche spiagge di sabbia bianca e una laguna dalle sfumature turchesi. È conosciuta come Isola della vaniglia per le numerose piantagioni presenti. C’è un solo Hotel dove soggiornare: uno splendido 5* con bungalow in spiaggia e overwater, per chi non si accontenta! Vista la confermazione dell’Isola e della laguna simile a quella di Bora Bora, di solito consigliamo di scegliere una delle due isole… scelta ardua, lo sappiamo!

Huahine, paradiso terrestre

huahineVerde, lussureggiante, calma e appartata, invita alla meditazione. Huahine è un luogo privilegiato di osservazione del mondo. Formata da due isole Huahine Nui e Huahine Iti separate da uno stretto canale, l’isola montuosa presenta delle magnifiche baie profonde e belle spiagge di sabbia bianca. Negli isolotti disseminati nelle lagune si pratica la coltivazione delle angurie e dei meloni, mentre varie colture alimentari e di frutta abbondano su queste terre fertili. Una strada percorre interamente il perimetro dell’isola attraversando villaggi circondati da piantagioni di banani, alberi del pane, papaie e mango. Cosa fare: dall’equitazione al tour dell’isola su una 4×4, a un rilassante giro in bicicletta. Visita al giardino di piante medicinali polinesiane Ariiura Paradise. Visita al Marae di Maeva uno dei siti archeologici più estesi e meglio conservati.

Maupiti, la terra di mezzo
L’isola è dominata da una catena di scogliere costituita da tre monti e circoscritta da cinque motu. Maupiti si affaccia su una laguna con un solo canale di passaggio. Spiagge immacolate, rocce frastagliate e motu con piantagioni di angurie, meloni e cocco. Maupiti, l’isola dei penu (pilastri di pietra), è un paradiso tutto da scoprire. Cosa fare: Passeggiate alla scoperta della scogliera di Hotu Parata, a cui si arriva attraverso un ripido sentiero lungo il quale si aprono spiragli sul panorama dei motu e della laguna luccicante. Le escursioni partono dal villaggio di Vaiea, raccolto ai piedi delle scogliere, dove si rifugiano innumerevoli uccelli marini.

Arcipelago delle Tuamotu:

Rangiroa, Manihi, Fakarava, Tikehau…Gruppo di atolli, anelli di corallo adagiati sull’oceano sospesi tra il cielo e le onde.
Questo arcipelago è un paradiso formato da isolotti corallini che galleggiano su una distesa di mare, con spiagge incontaminate lambite dal blu dell’oceano. L’unico rumore che si sente è quello delle onde che si infrangono contro la barriera corallina, mentre all’interno gli atolli profumano di mille fiori. Le lagune brulicano di vita: più di 400 varietà di pesci alimentano l’incanto dei luoghi, affascinano e divertono i visitatori. Le acque purissime permettono la coltivazione delle famose perle nere, rare ed uniche al mondo.
Tra gli atolli 4 hanno strutture alberghiere: Rangiroa, Tikehau, Fakarava, Manihi.

Rangiroa, la laguna senza fine

In Polinesiano significa “cielo senza fine”. Con i suoi 240 motu è uno degli atolli più grandi del mondo. La laguna dall’incomparabile luminosità e dagli intensi colori, che spaziano dal verde giada al turchese cangiante al violetto, è animata da innumerevoli varietà di flora e fauna marina ed è così ampia che non si riesce a scorgerne la riva opposta. Situata a 350 km a nord di Tahiti, è l’isola più popolata delle Tuamotu. I villaggi: Avatoru è il villaggio principale sede di edifici amministrativi, tra i quali il municipio, la posta, il centro di ricerca per la coltura delle perle, il centro per la lavorazione artigianale della madreperla e due chiese. La Laguna Blu: è la meta privilegiata dell’isola ed è caratterizzata da un bacino naturale delimitato da una serie di motu e banchi corallini, che creano una piscina naturale all’interno della laguna.

Tikehau, l’isola dalla sabbia rosa

tikehauQuesto atollo, situato a nord ovest di Tahiti e ad una decina di km da Rangiroa, ha forma ovale ed è caratterizzato da una serie di isolotti. Il più grande, a sud ovest dell’atollo è anche l’unico ad essere abitato. Tikehau dà riparo a numerose colonie di uccelli tra cui le sula dalle zampe rosse e i noddis scuri che si rifugiano nei suoi piccoli motu.
Le immersioni: la bellezza e l’abbondanza della fauna di Tikehau richiamano gli appassionati di immersioni subacquee. Nel canale di Tuheiava si incontrano razze, banchi di barracuda, tonni e squali grigi.

Fakarava, l’isola dei Sogni
FakaravaÈ il secondo più grande atollo della Polinesia Francese, 60 km di lunghezza e 25 di larghezza. Di forma rettangolare, con le sue sei isole vicine, è una riserva protetta dall’Unesco. Fauna e flora qui sono particolarmente ricche e l’ecosistema assolutamente incontaminato.Escursioni: Visita ad un’azienda perlifera e ad un’azienda di affumicazione di becchi d’anatra. Visita all’antico villaggio di Tetamanu e ad una delle prime chiese cattoliche costruita in corallo. Immersioni: Le acque di Fakarava sono un vero e proprio acquario tropicale in cui nuotare tra cernie, barracuda, razze, squali tigre e squali martello. Questo meravigliosa isola è adatta a sub provetti, le strutture alberghiere di buon livello scarseggiano al momento, ci sentiamo di sconsigliarla a coppie in viaggio di Nozze in cerca di Lusso e Confort!

Manihi, l’isola della perla
Manihi - PolinesiaSituata a 175 chilometri a nord est di Rangiroa, Manihi ha una forma ellittica, con un unico canale che collega la laguna all’oceano aperto. La perla nera: Manihi è rinomata a livello internazionale per la coltivazione della perla nera, su questo atollo è nata la prima azienda perlifera della Polinesia Francese. La laguna è costellata da piccole fabbriche di produzione e per il viaggiatore una visita a una “ferme perlière” è quasi una tappa d’obbligo. I fondali: favolosi punti di immersione catturano gli amanti del mare che giungono a Manihi da ogni parte del mondo. In particolare i suoi fondali ospitano branchi di squali grigi che qui vengono a deporre le uova.

Vi abbiamo fatto venire voglia di partire alla scoperta delle isole della Polinesia Francese?

Volete vedere chi ha già fatto un viaggio simile a questo? Allora leggete gli itinerari di viaggio di:

Giulia & Giacomo… Giro Del Mondo: dall’australia alla California passando per la Polinesia Francese

Francesca & Michele… Los Angeles e Polinesia Francese

Federica & Davide… California & Polinesia Francese

Maria Chiara & Davide… Polinesia Francese & Los Angeles

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