Inverno caldo…
Oman, un Sultanato che evoca ricordi e culture di antiche civiltà (Marco Polo passò di qui e ne rimase affascinato). Il Paese “delle mille e una notte” in cui visse la Regina di Saba, dove le dune si rincorrono nel deserto e le onde si susseguono nell’Oceano.
Un Paese capace di scatenare forti emozioni, accendere suggestioni fatte di mistero, di paesaggi straordinari e di avventura. L’Oman è un profumo intenso, quello dell’incenso che si mischia con armonia a quello della mirra.

Muscat, una tra le più piccole capitali del mondo, sorprende per la sua pulizia incredibile (piccola curiosità… chi non lava l’auto qui viene multato!). Persino il suq (mercato) con le sue botteghe ricche di tessuti colorati, utensili, babbucce di cuoio e gioielli è lustro come il corridoio di un convento.

A Muscat potrete visitare la Grande Moschea del Sultano Qaboos, la terza più grande del Mondo, un enorme edificio che colpisce per il candore del suo marmo bianco e il cui pavimento è interamente ricoperto da un tappeto persiano di 4.200 metri (considerato il più lungo del mondo), circondata da 5 minareti che rappresentano i momenti della preghiera quotidiana.

Vale la pena alzarsi al mattino presto per fare un salto al mercato del pesce e concludere la giornata godendosi il tramonto nell’atmosfera gioiosa della Corniche, il lungomare di Muscat, e del porto dove, come sospesi sopra l’acqua, galleggiano i dhow , le tradizionali barche a vela arabe ad una o più vele.

Muscat è collegata con un comodo volo diretto con Manila, capitale delle Filippine. Da qui, anche in base ai giorni a vostra disposizione, potrete spostarvi sulle vicine isole. Le mie preferite? Eccole!
- Palawan (eletta isola più bella al MONDO da Travel&Leisure) è la patria di una delle sette meraviglie naturali del pianeta, il Puerto Princesa, il più lungo fiume sotterraneo al mondo navigabile, dichiarato Patrimonio dell’ Umanità dall’ Unesco.
Palawan – Puerto Princessa – Photo credit: paweesit - El Nido. Si atterra in mezzo alle rocce aguzze di faraglioni sparsi in un mare di un colore surreale. Le lagune di quest’ isola sono sempre deserte: corallo millenario e pesci che girano in branchi numerosi anche a riva, fanno di questo luogo uno dei più singolari ecosistemi esistenti. Un’isola per chi ama vivere a stretto contatto con la Natura in totale relax.
El Nido – Palawan – Photo credit: Andy*Enero - Boracay famosa per la sua meravigliosa spiaggia bianca chiamata White Beach (simile al borotalco per l’appunto). A differenza delle altre isole filippine, Borocay ha un’ anima più vivace: oltre ai caratteristici negozietti, sull’isola sono presenti numerosi locali, dove potrete gustarvi un ottimo drink, brindando al sole che tramonta e scatenarvi fino all’alba ballando a piedi nudi sulla sabbia! Non solo mare e relax quindi… ma anche divertimento assicurato!
Boracay – White Beach CONSIGLI DI VIAGGIO:
* CLIMA: il periodo migliore per visitare l’Oman è tra Settembre e Maggio, quando le temperature diurne si attestano intorno ai 25/30 gradi durante il giorno, per poi scendere anche a 10 in piena notte. Durante l’estate il clima è torrido con temperature che superano i 40 gradi. In generale per quanto riguarda le Filippine, il periodo migliore per visitarle è quello compreso tra Novembre e Maggio, quando non ci sono uragani: Gennaio e Maggio sono i mesi con le feste più pittoresche, mentre le famose risaie a terrazza danno il meglio di sè durante i mesi di Marzo e Aprile.
* COME SPOSTARSI: in Oman si potrà usufruire di un tour organizzato con guida parlante italiano per escursioni nel deserto od altro. La città di Muscat si gira tranquillamente a piedi. Nelle Filippine per spostarsi da un isola all’altra si potrà decidere di prendere un comodo volo interno (più veloce) od un traghetto. Una volta giunti sulle isole muoversi a piedi od in bicicletta per scoprire ogni angolo di questo paradiso sono sicuramente le soluzioni migliori.
* CONSIGLI PRATICI: per effettuare questo viaggio è indispensabile essere in possesso di passaporto elettronico e per l’Oman è richiesto il visto d’ingresso turistico che si ottiene direttamente all’arrivo all’aereoporto di Muscat. Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie, anche se per le Filippine sono consigliati i vaccini contro il tetano, la difterite, il tifo e l’epatite A.