La mia personalissima classifica delle più belle città americane e perchè!
Non troverete New York, lei non è in gara, ha un podio tutto suo per ovvie ragioni. Iniziamo, in ordine sparso (e non di preferenza):
BOSTON – Massachusetts
Piccola e Romantica
Nessuno può resistere al suo fascino, così diverso ed elegante rispetto alle altre città americane. Ricca di storia, arte e graziosi parchi dove rilassarsi, Boston offre al viaggiatore tutto ciò che si possa desiderare. La tradizione gastronomica riuscirà a conquistare anche gli scettici, quelli che “si mangia bene solo in Italia”. Qui ha sede il Birrificio Artigianale Samuel Adams (visitabile con guide volontarie locali e degustazione finale) ed è il luogo dove è nata la Boston Cream Pie (adoro). Troverete la famosa New England Clam Chowder, la gustosa zuppa di patate e molluschi solitamente servita nel pane. Nella vicina Cambridge ha sede l’ateneo più famoso al mondo, Harvard University, raggiungibile (e visitabile) in sole 5 fermate di metro. In estate potrete avvistare le balene a poche miglia dalla costa, in autunno il meraviglioso foliage che attira visitatori da tutto il mondo.
CHICAGO – Illinois
Un gioiello architettonico
Forse è l’unica città che può essere paragonata a New York. Uno Skyline armonioso e brillante, al tramonto quasi abbagliante! Imperdibile l’Architecture River Cruise: una guida esperta (sono solitamente insegnanti volontari) vi racconterà la storia dei grattacieli che si affacciano sul fiume. Siete amanti degli spazi aperti? Il Millennium Park (un parco ma anche un museo a cielo aperto) ed il meraviglioso river boardwalk vi aspettano! Per non parlare dello sconfinato Lago Michigan, ghiacciato in inverno e luogo perfetto per navigare a vela in estate. Poi c’è la musica: Chicago è la culla del Blues e del Jazz. In ultimo, ma non per ultimo, il fattore CIBO: Deep Dish Pizza, che con la nostra pizza ha poco a che fare, Giant Hod Dog e Brownies (una leggenda racconta siano stati inventati qui!). Chicago è la città dove inizia l‘On The Road per eccellenza, la mitica Route 66.
DENVER – Colorado
La Porta del West
Cosa mi piace di Denver? in una parola: TUTTO. Il suo aeroporto è accogliente, efficiente e direi easy per chi arriva negli Stati Uniti per la prima volta. La città si raggiunge con un trenino silenzioso e veloce con finestrini enormi che mostrano un assaggio della sconfinata bellezza del Colorado. Una volta arrivati alla Union Station sarete rapiti e confusi allo stesso tempo… questa non è una semplice stazione ferroviaria, è un luogo di incontro con ristoranti eccellenti e bar alla moda, un posto piacevole dove leggere o rilassarsi su divani in cuoio ed infine, anche un albergo! Denver si gira a piedi con facilità ma se siete stanchi potrete prendere il Tram che attraversa il centro cittadino, tanto è GRATUITO! Non mancano le proposte gastronimiche neanche qui: la birra scorre a fiumi (soprattutto nei microbirrifici artigianali), oltre a piatti ricercati elaborati con materie prime sceltissime, imperdibile è il Patty Melt del Paramount: un succulento panino con due dischi di carne che racchiudono un ripieno di formaggio e cipolle caramellate (meno salutare ma che bontà ragazzi!). Da Denver verso nord si parte alla scoperta delle Rocky Mountains e degli Stati che abbracciano lo Yellowstone; verso Sud troverete lo Utah, con i suoi canyon pazzeschi, ed il desertico New Mexico con i suoi adorabili pueblos.
SAN FRANCISCO
La Città sulla Baia
E’ bella da togliere il fiato la city by the bay, piace a me ma piace a tutti! Meno agevole delle altre città elencate prima da girare solo per il fatto che San Francisco sorge su 50 colli. Un vero e proprio su e giù da un quartiere all’altro. Un caleidoscopio di culture e popoli, elevato senso civico, musei all’avanguardia e spazi aperti da vivere e condividere, rendono San Francisco una delle città più amate d’America. Il suo clima è imprevedibile ma una cosa è certa, da giugno ad agosto una folta nebbia abbraccia il Golden Gate al mattino creando atmosfere uniche. Fatevi trasportare dal Cable Car Powell Hyde fino al Fisherman’s Wharf, noleggiate una bicicletta, attraversate l’iconico ponte californiano e raggiungete Sausalito. Al rientro caricate la vostra bici sul traghetto per tornare indietro. Questa giornata non la dimenticherete mai (e la ciclabile è quasi tutta in piano!). Siete amanti dei crostacei? Qui mangerete i granchi giganti più buoni in circolazione (Alaska a parte, lì sono davvero insuperabili!). A Nord di San Francisco troverete parchi nazionali di straordinaria bellezza, per lo più sconosciuti e quindi poco frequentati. Verso sud c’è la parte della Pacific Highway 1 che tutti sperano di percorrere a bordo di una fiammante cabrio, con i Beach Boys ad alto volume e l’Oceano Pacifico sempre all’orizzonte.
JUNEAU – Alaska
La città tra i fiordi
Sembra quasi voler rimare nascosta ai più la piccola capitale dell’Alaska. Per raggiungerla occorre un aereo o una nave! Una volta giunti lì però non potrete fare a meno di amarla, malgrado l’arietta fresca che si insinua tra i fiordi e sembra tagliare i vestiti. Juneau è la base di partenza per andare in cerca di orche e balene a bordo di barche di tutti i generi, dal catamarano al peschereccio! Gli adoratori del trekking troveranno qui pane per il loro denti: è possibile passeggiare su Mount Roberts, famoso anche per la sua funivia. Il Mendenhall Glacier è una delle sue attrazioni principali: un gigantesco ghiacciaio circondato in parte da foresta pluviale. Potreste incontrare Orsi Bruni che scorrazzano liberi a pochi metri da voi, come è successo a me! Chi sceglie l’Alaska non è certo in cerca di città da visitare, ecco perchè la piccola Juneau vi sorprenderà. Nota sul cibo: i crostacei ed il salmone qui sono maledettamente buoni.
Queste sono le mie top 5 big cities. Poi ci sono le piccole città, come Springfield, Durango e Santa Fe per citarne alcune; i posti del cuore che non rientrano in nessuna categoria che amo alla follia e basta (le Keys). Il prossimo anno spero di poter dire la mia anche su altre tre grandi Big: New Orleans, Philadelphia e Dallas… who never knows!?